Le ACLI della Svizzera si congratulano con Roberto Rossini eletto domenica 8 maggio presidente nazionale delle Acli italiane. “Il pensiero collettivo è la forza delle Acli, un pensiero che nasce dalla nostra capacità di stare nella quotidianità della vita”. Queste le prime parole pronunciate da Rossini subito dopo la sua elezione a presidente nazionale all’ultima giornata del Congresso nazionale delle ACLI italiane a San Vincenzo (Livorno). Roberto Rossini succede a Gianni Bottalico.
«Rilancio dell’azione quotidiana e volontaria, politicità dei servizi, formazione e dimensione culturale, azione pubblica sono le quattro linee fondamentali a cui intendo improntare il mio mandato», ha annunciato al Congresso il neo eletto.
Rossini è stato votato a scrutinio segreto dai 550 delegati congressuali con l’84,69% dei consensi.
Roberto Rossini è nato nel 1964, è sposato e ha due figlie. Vive a Brescia. Laureato in scienze politiche, è docente di diritto e metodologia della ricerca sociale presso l’istituto bresciano Maddalena di Canossa. Dal 1994 è socio ACLI. Dal 2000 al 2016 è stato membro della Presidenza Provinciale delle ACLI di Brescia, con delega alla Formazione e in seguito alla Comunicazione, ricoprendo il ruolo di Presidente dal 2008 al 2016. Dall’estate 2010 il Consiglio Nazionale ACLI gli ha conferito la delega per la Comunicazione e successivamente è stato dal 2013 responsabile dell’Ufficio studi nazionale.