Le ACLI con i servizi del Patronato ACLI e l’ENAIP piangono la scomparsa di Luigi Zanolli, avvenuta lo scorso 4 novembre a 75 anni. Luigi è stato per molti anni appassionato Presidente delle ACLI della Svizzera e delle ACLI del Ticino, più recentemente autorevole direttore del bimestrale delle ACLI della Svizzera “il dialogo” e vice Presidente della FAI – Federazione delle ACLI internazionali. Con lui le ACLI tutte perdono un amico e una persona generosa, dalla preziosa intelligenza e dalla profonda spiritualità, di grande valore culturale e umano, sempre sensibile e pronto all’accoglienza e alla difesa dei più deboli in una solidarietà senza frontiere.
Nato a Belluno nel 1938, Luigi ha studiato all’Università Cattolica di Milano per poi insegnare greco e latino, tra l’altro, al Liceo cantonale di Bellinzona per oltre trent’anni. Luigi è stato protagonista e punto di riferimento nel mondo associativo, politico e delle istituzioni; inoltre è stato figura di primo piano del mondo dell’emigrazione e un operatore reale della promozione dell’integrazione sia come docente e formatore sia nell’impegno politico ed associativo. Presidente della Famiglia Bellunese di Locarno, padre costituente del Partito democratico in Svizzera, presidente del COMITES (Comitato degli italiani all’estero) di Bellinzona solo per ricordare alcuni dei suoi molteplici impegni. Insignito nel 2005 dal Presidente della Repubblica italiana dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia (già Stella della solidarietà italiana).
Da sempre promotore e testimone delle tre fedeltà delle ACLI, alla Chiesa, al mondo del lavoro e alla democrazia, Luigi ha speso la sua esistenza nella convinzione che i valori che le accompagnano possano produrre buoni frutti nelle persone di buona volontà. Ha saputo testimoniare con la sua attività nelle ACLI e nella vita che l’esperienza associativa può diventare uno dei luoghi dove far maturare una risposta personale alla chiamata del Signore e l’occasione perché un laico cristiano metta a frutto i talenti ricevuti nell’impegno sociale e nel far crescere quotidianamente il valore della solidarietà.
Non ci sentiamo pronti a raccogliere la sua eredità, ma il suo esempio non potrà lasciare indifferenti gli amici che hanno condiviso con lui il desiderio che le scelte di vita quotidiana diventino espressione di una vera cittadinanza responsabile e di comunanza, fattori principali per generare solidarietà.
Vogliamo pensare a Luigi come l’uccello del cielo, a cui Dio provvede a dar da mangiare, in volo sopra i gigli del campo descritti nel Vangelo di Luca, finalmente a casa affidato alla benevolenza e alla bontà di Dio, pronto a spronarci a lavorare su noi stessi riconoscendo che per le cose basilari c’è una forza superiore che se ne occupa per noi. Tutto il resto è in aggiunta.
Invitiamo tutti gli aclisti ad unirsi in preghiera ai familiari e a partecipare alle esequie che avranno luogo sabato 8 novembre, alle ore 14.00, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie (presso il cimitero) a Bellinzona.
Coloro che volessero ricordare Luigi con un contributo in opere di beneficenza, ci permettiamo di segnalare, tra le altre, il Centro Bethlehem – Mensa sociale delle ACLI a Lugano – coordinata da fra Martino Dotta.
Donazioni possono essere effettuate a favore del Centro Bethlehem – Mensa sociale delle ACLI:
sul conto postale 65-261388-8
(IBAN: CH5009000000652613888, intestato a: ACLI Lugano, Progetti, Lugano)
o sul conto bancario presso Banca Popolare di Sondrio (Suisse) SA, 6901 Lugano
(IBAN: CH79082520221299C001C, intestato a: Associazione ACLI Servizi Ticino, Mensa Bethlehem – Lugano, via Simen 9, Lugano).