INPS: tante normative, menomale che ci sono i Patronati!
Gentili Operatori del Patronato Acli, sono una infermiera e lavoro dal 1978, mi sono trasferita in Svizzera nel 2000. Vi scrivo per capire un po’ se e quando avrò diritto alla pensione italiana alla luce delle varie normative che ruotano attorno al sistema previdenziale italiano. Vi prego di poter effettuare una verifica dei vari periodi e dunque di iniziare a capire un po’ il da farsi perché potrei iniziare a pensare ad un prepensionamento e dunque richiedere anche la pensione italiana.
Vi ringrazio, M.A.
Salve Signora, rispondiamo volentieri. Sulla base della documentazione di prima mano, vediamo che ci sarebbero le condizioni per accedere alla cosiddetta “opzione donna” che per sommi capi, prevede almeno 35 anni di contribuzione versata entro il 31.12.2020 con almeno 58 anni di età per le lavoratrici dipendenti e 59 anni di età per le lavoratrici autonome con contribuzione nella gestione generale (dipendenti private,
dipendenti pubblico impiego e lavoratrici autonome) che abbiamo una contribuzione già al 31.12.1995.
Viene paventato che questa formula potrebbe essere quasi strutturale dell’ordinamento previdenziale italiano, ragione per la quale ci torneremo.
Nel suo caso Signora, ha fatto bene a verificare per tempo la sua posizione perché come dice infatti lei ha periodi contributivi in 3 diverse gestioni: INPS gestione generale, INPS Gestione dipendenti pubblici, INPS Gestione parasubordinati. Oltre al periodo che ha di lavoro in Svizzera che è indispensabile per la totalizzazione dei periodi per raggiungere i 35 anni necessari per “opzione donna”. Da una primissima panoramica, quello che nel suo caso si potrebbe preliminarmente fare è ricongiungere in unica gestione i contributi versati in Italia perché Il cumulo contributivo è attivo solo per pensioni di vecchiaia e anticipate.
Non per opzione donna. Poi al momento in cui deciderà di cessare l’attività lavorativa, domanderemo la pensione italiana con la totalizzazione multipla.
Prenda appuntamento presso i nostri uffici cosi le spieghiamo meglio l’istituto della “ricongiunzione”, del “cumulo contributivo” e della “totalizzazione”.
Elisa Ferrante
Patronato Acli Lugano