IL POPOLO SVIZZERO È CHIAMATO ALLE URNE: VOTAZIONI SULLA RIFORMA AVS (AVS21)
Gentile Patronato,
fra poco saremo di nuovo chiamati a votare sulla AVS, è un argomento che i giovani non consideravano tanto ai miei tempi, invece noto che adesso anche i trentenni, quarantenni ed i cinquantenni, a ragione, si informano e si muovono per capire quale sarà la propria situazione previdenziale.
Quali sono i termini della riforma?
Paola F.
Salve signora,
sebbene le tematiche previdenziali sembrino lontane dal nostro quotidiano e ci interessano maggiormente solo con l’avvicinarsi del pensionamento, ci preme invece insistere che è un tema che riguarda tutti, oggi.
Il 17 dicembre 2021 il Parlamento svizzero nonostante i molti segnali contrari ed allarmanti lanciati dalle organizzazioni di lavoratori e dall’opinione pubblica, ha approvato la riforma in questione e sul nostro modello democratico il Popolo sarà chiamato a votare nel merito il 25 settembre.
L’obiettivo quadro sarebbe quello di garantire il finanziamento dell’assicurazione con il fine di mantenere il livello delle prestazioni ciò pero orientandosi sostanzialmente in due direzioni: aumentare l’IVA ed aumentare l’età di pensionamento delle donne prevedendo una serie di correttivi per armonizzare questo slittamento.
Correttivi ben lontani da quelli auspicati e suggeriti dalle parti sociali. I numeri della riforma non portano al raggiungimento di un sistema stabile e di lungo periodo e l’aumento dell’età di pensionamento delle donne potrebbe essere pensato solo allorquando ad esempio verranno pensati dei modelli di parità salariale che impattino positivamente sulle rendite future e sulla previdenza complessivamente.
Oggi questa misura porterebbe ad un chiaro impoverimento delle rendite, la penalizzazione del gruppo previdenziale donna, avrà in realtà una ricaduta trasversale sulla società. Inoltre la riforma dell’AVS andrebbe portata avanti di concerto con un altro tassello ossia la riforma della LPP ancora al vaglio.
Il primo ed il secondo pilastro del nostro sistema previdenziale non possono essere riformati con correttivi di medio o breve periodo né per la generazione di transito cosi come viene definita né per quelle future, occorre che invece si lavori per una legge valida per il sistema sociale svizzero.
A cura del:
Ufficio Comunicazione e stampa
Patronato ACLI Svizzera