Versamento contributi in Italia
Buongiorno, vi scrivo per avere informazioni sui contributi che ho versato in Italia fino al 2002, prima di essermi trasferita in Svizzera. Sono nata nel 1957 e quest’anno raggiungo l’età per
richiedere anche la rendita AVS. Posso avere delle informazioni su opzione donna? Grazie in anticipo, cordialmente, G.F.
Buongiorno Signora, volentieri rispondiamo al suo quesito.
Certamente i suoi diritti previdenziali possono essere vantanti anche in Italia, dove da quanto capiamo ha lavorato. Per prima cosa faremo una verifica contributiva per capire se potrà accedere alla pensione di vecchiaia in Italia, che senza addentrarci troppo nella normativa, decorre dall’età
di 67 anni con il raggiungimento di almeno 20 anni di contribuzione anche in totalizzazione con i periodi esteri ad esempio. Ma in forza dei contributi che ha versato valuteremo se potrà accedere prima vagliando i requisiti per altre formule pensionistiche, ad esempio la “pensione anticipata”, che in linea generale per le donne ad oggi richiede 41 anni e 10 mesi oppure la cosiddetta “opzione donna”, riconfermata anche per il 2021 dal legislatore che prevede per sommi capi, almeno 35 anni
di contribuzione versata entro il 31.12.2020 con almeno 58 anni di età per le lavoratrici dipendenti e 59 anni di età per le lavoratrici autonome con contribuzione nella gestione generale (dipendenti private, dipendenti pubblico impiego e lavoratrici autonome) che abbiamo una contribuzione già al 31.12.1995. Caratteristica di questo modello é la finestra dei 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e dei 18 mesi per le autonome per la decorrenza della pensione dalla maturazione dei requisiti e non da ultimo il metodo di calcolo contributivo.
Le rammento che fino al 31.12.2021 é ancora previsto dall’ordinamento italiano la cosiddetta quota 100 che consente a raggiungimento dei 62 anni di età e di 38 anni di contribuzione l’accesso alla pensione che pero prevede l’incompatibilità con il reddito la lavoro per remunerazioni oltre 5000 euro annui.
Questo un po’ in generale per dire che va valutata un po’ tutta la posizione contributiva cosi da decidere come e se possibile vantare i propri diritti previdenziali.
Restiamo a disposizione e le porgiamo i migliori saluti.
Patronato Acli Lugano
E. Ferrante