Pensione italiana e dichiarazione al fisco svizzero
Buongiorno,
sono Nicola e vivo a Zurigo. Dall’anno scorso sono titolare di una piccola pensione italiana e ho sentito che va dichiarata al fisco svizzero.
Se è così di quale documentazione ho bisogno?
Nell’attesa di un vostro riscontro, ringrazio e saluto cordialmente.
Egregio signore,
essendo lei titolare di pensione italiana è tenuto a denunciarla al fisco svizzero e per poterlo fare deve richiedere all’INPS la Certificazione Unica (CU).
La certificazione unica, precedentemente denominata certificato unico dipendente (CUD), serve a certificare redditi derivanti da lavoro e pensione che il datore di lavoro o l’ente pensionistico, ha erogato l’anno precedente.
Nel Suo caso quindi, la CU2021 relativo al reddito 2020, reperibile dal 16 marzo scorso, Le sarà utile per la dichiarazione della Sua pensione al fisco svizzero, ciò è dovuto al fatto che la pensione è considerata un bene mobile e va dichiarata nel Paese di residenza del titolare, anche se essa fosse riscossa in un altro Paese.
Per la dichiarazione della pensione italiana non vi è una procedura singola, bensì va dichiarata insieme alla pensione svizzera e/o ad altri redditi in sede di compilazione della cosiddetta Stuererklärung, ossia la dichiarazione fiscale svizzera.
Gli uffici del Patronato Acli presenti su tutto il territorio svizzero sono in grado di fornire ai pensionati il CU 2021, relativo al reddito 2020, così come le certificazioni relative agli anni
precedenti.
Cogliamo inoltre l’occasione per farle presente che i nostri uffici in collaborazione con la nostra fiduciaria di riferimento PA Services sono a disposizione per l’elaborazione della dichiarazione delle tasse al fisco svizzero.
A disposizione per ogni ulteriore informazione in merito la invito a rivolgersi ai nostri uffici con un documento di identità in corso di validità per la richiesta del modello CU all’INPS.
Romeo Bertone
Patronato ACLI Sangallo
INFORMAZIONI FISCALI
AUTODENUNCIA ESENTE DA PENA
Vi ricordiamo che se si è in possesso di immobili all’estero o conti correnti in Svizzera, che
non sono a conoscenza delle autorità fiscali, è ancora possibile presentare l’autodenuncia esente da pena.
Gli uffici del Patronato ACLI presenti in Svizzera, con la collaborazione della nostra fiduciaria PA Services, sono a disposizione per informazioni e consulenza.