2 volte NO alla riforma AVS21
Le ACLI in Svizzera invitano a respingere la riforma AVS21 in votazione federale il prossimo 25 settembre. Fin dalla sua approvazione in Parlamento nel dicembre 2021, è apparso subito chiaro come questa riforma fosse a scapito soprattutto delle donne con l’aumento a 65 anni dell’età pensionabile come per gli uomini. Peraltro, l’aumento dell’IVA dello 0,4% non garantisce una sostenibilità a lungo termine. L’AVS si troverà di nuovo confrontata con gli stessi problemi di finanziamento già a partire dal 2026. Il fatto poi che le pensioni delle donne del primo e del secondo pilastro siano complessivamente inferiori di un terzo rispetto a quelle degli uomini è stato bellamente ignorato. Come ACLI Svizzera, dunque, vogliamo ascoltare il grido e le rivendicazioni delle donne e diciamo NO alla riforma AVS 21.